Oggetto unico nel suo genere, questo mulino in sasso, è stato il simbolo di tante generazioni, sia per la storia legata alla macinatura dei grani da cui si ottenevano pregiate farine, sia, nei tempi più recenti per quello che è stato un simbolo della gioventù degli anni 70-80, come locale divertimento e ristorante. La proprietà è in vendita con tutto il fascino e la storia che si porta dietro. Sito ai margini del torrente Baganza si raggiunge da strada privata bianca. La struttura è sana, ma i segni del tempo fanno si che richieda una ristrutturazione degli impianti elettrico e termosanitario. Ad oggi si compone di due accessi, uno al piano terra dove il grande corridoio fa esaltare le maestose colonne in pietra a sostegno della struttura da cui sono state ricavate due grandi spazi aperti adibiti a sala, un locale bar e 3 bagni. Il primo piano è composto da sala/soggiorno, cucina, sala pranzo, e altra sala con camino, e due bagni. Il sottotetto è ampio e un utile locale da sfruttare. Il pavimento in cotto e le travi di legno a sostegno, sono in armonia con il contesto della struttura. E' ancora visibile la grande ruota a tazza in legno che faceva funzionare il mulino, grazie alla deviazione delle acque 50 metri sopra il torrente. Il potenziale di questa proprietà è enorme: sia che si valuti come investimento per una struttura ricettiva sia come dimora abitativa in un contesto paesaggistico unico.
La proprietà dista 10 minuti dall'uscita dell'autostrada di Berceto e in meno di un'ora si raggiungono le 5 terre e le località balneari della Versilia. L'aeroporto di Parma dista meno di un'ora.
Di antica forma e di pregiata manifattura, adagiato sulle rive del torrente Baganza, un vecchio mulino in pietra racconta la sua storia. Cantava il torrente e la maestosa ruota verticale in legno cigolava, a volte piano, cullata ed accarezzata dal dolce movimento delle acque, a volte impetuosa come se volesse correre a vele spiegate verso il cielo. Lavoravano senza sosta le macine in pietra trasformando i grani antichi in pregiata farina. Si narra che il mulino fosse la gioia e la ricchezza del paese di Berceto ed il mugnaio, con il cappello stinto come la farina, offrisse il moscato ai paesani, che, inebriati dal vino, vedevano la prosperosa mugnaia dai generosi fianchi bella come una regina, sicchè al contadino di tre pesate ne restavan solo due. Il vecchio mulino fa ancora sognare e fra le colonne in pietra che sorreggono il soffitto a travi si sente ancora il profumo delle spighe dorate.